Vai al contenuto

Nuove regole per viaggiare in Europa con il sistema Ees

Sono in vigore dal 13 ottobre, in 29 Paesi, le nuove regole per i controlli alle frontiere europee che prevedono l’utilizzo del nuovo sistema digitale di gestione Entry/Exit System (Ees) che acquisisce i dati biometrici di cittadini extra-Ue e Schengen. 

Ees registra in maniera digitale entrate e uscite, oltre ai dati del passaporto, impronte digitali e immagini facciali dei cittadini extra-Ue (esclusi quelli di Islanda, Lichtenstein, Norvegia e Svizzera) che viaggiano per brevi soggiorni negli Stati membri dell’Ue e nello spazio Schengen.

Il sistema rafforzerà la sicurezza dell’area Schengen e contribuirà a prevenire la migrazione irregolare: registrando in formato digitale le informazioni del passaporto e i dati biometrici, inoltre può offrire informazioni in tempo reale sul rispetto del periodo di soggiorno autorizzato, oltre a ridurre significativamente le frodi di identità.

L’Ees verrà implementato gradualmente, da oggi e fino al 9 aprile 2026

In Italia i primi aeroporti a partire con i nuovi sistemi di controllo in forma di test sono Milano Linate e Malpensa oltre a Roma Fiumicino: in questi scali si stanno testano i sistemi elettronici per rilevare le impronte digitali. A seguire, i porti di Civitavecchia e di Genova.

Il 2026 porterà ulteriori novità per chi viaggia in Europa: dal prossimo anno entrerà infatti in vigore del Sistema europeo di informazione e autorizzazione ai viaggi (Etias), cioè il visto euro per ottenere il quale sarà necessario registrarsi prima di partire. In questo caso bisognerà richiedere l’autorizzazione online prima di partire verso l’Europa pagando 20 euro e con una validità di tre anni, o fino alla scadenza del passaporto (sono esenti dal pagamento i minori di 18 anni o gli over 70).