Qatar: misure di ingresso.

A partire dal 12/07/2021 l’ingresso in Qatar è consentito anche ai cittadini stranieri non residenti che intendono recarsi nel Paese per visite famigliari, affari o turismo. Le nuove misure consentiranno ai viaggiatori completamente vaccinati di arrivare nel Paese senza doversi sottoporre a quarantena. Tutti, però, vaccinati o non, dovranno comunque sottoporsi a un tampone entro 72 ore dal viaggio.
L’ingresso in Qatar a coloro che non sono in possesso di un permesso di soggiorno nel Paese è limitato esclusivamente a coloro che sono vaccinati con un vaccino riconosciuto in Qatar, una volta trascorsi 14 giorni dalla seconda dose (Pfizer BioNTech, Sinopharm, Moderna e Oxford-Astrazeneca) o dalla dose unica (Janssen/Johnson&Johnson). A partire da quel momento il vaccino è valido 12 mesi. Il certificato vaccinale deve specificare l’identità della persona (generalità corrispondenti al passaporto), il tipo di vaccino e il numero di serie, la data di somministrazione, logo e timbro dell’autorità competente.
In partenza dall’estero per il Qatar devono:
1. PROCEDURA OBBLIGATORIA: caricare almeno 12 ore prima della partenza sul portale la documentazione ufficiale richiesta (tra cui passaporto, PCR test negativo e certificato vaccinale) per ottenere l’autorizzazione al viaggio da presentare all’imbarco e alle Autorità  all’arrivo in Qatar. All’arrivo all’aeroporto di Doha, la registrazione deve essere completata con il numero di visto emesso dall’immigration per l’ingresso nel Paese. Maggiori informazioni qui.
2. presentare PCR test al Covid-19 effettuato nel paese di partenza 72 ore prima dall’arrivo in Qatar. Si ricorda che in Italia è possibile fare il test sia in cliniche pubbliche che private. Per evitare inconvenienti, è più prudente richiedere il rilascio di un certificato di negatività in lingua inglese. Il test molecolare in Italia può essere effettuato in tutte le cliniche pubbliche e private autorizzate dalle Autorità sanitarie italiane. Il test antigenico non è accettato dal Qatar;
3. ripetere il tampone all’arrivo in aeroporto a proprie spese coloro che, anche se vaccinati, viaggiano da un paese inserito nella Red List (elenco completo al seguente link).
4. attivare l’Application Ehteraz (per tracciamento di spostamenti e contatti) su cellulare smartphone (Android 6 o superior/IOS 13.5 o superiore) e completare la procedura inserendo la SIM locale (Ooredu o Vodafone) all’arrivo all’aeroporto di Doha.

Si informa che, per tutte le categorie sopraelencate, all’arrivo all’aeroporto di Doha le Autorità sanitarie locali si riservano la possibilità di sottoporre a campione a test PCR a mezzo tampone specialmente (ma non esclusivamente) coloro che manifestano sintomi da Covid-19 e coloro che provengono da Paesi con elevato numero di infezioni.
Tutti coloro che transitano all’aeroporto di Doha hanno l’obbligo di avere un PCR test negativo pre-partenza. I passeggeri in transito possono rifare a proprie spese un tampone presso l’aeroporto di Doha qualora sia richiesto per particolari ragioni dai paesi di destinazione finale. Sono previsti controlli sanitari a campione, cui non ci si può rifiutare di sottoporsi.

A partire dal 12/07/2021, l’Italia è inserita nella COVID-19 Green List Countries. Gli elenchi di paesi possono essere consultati ai seguenti link:
COVID-19 Green List Countries
COVID-19 Yellow List Countries
COVID-19 Red List Countries
Maggiori informazioni qui.

Fino al 30/07 il Qatar è inserito all’interno dell’elenco E: al rientro in Italia è obbligatorio compilare modulo dPLF, disporre di un test molecolare o antigenico, effettuato nelle 72 ore precedenti l’ingresso in Italia, sottoporsi a isolamento fiduciario di 10 giorni e al termine effettuare un ulteriore tampone.