Etias europeo – un nuovo modo di viaggiare in Europa

Etias

L’Etias europeo, il sistema elettronico che terrà traccia dei viaggiatori che entreranno nella UE da paesi  terzi.  

Etias, sta per European Travel Information and Authorization System, non è un visto ma bensì una autorizzazione che Bruxelles ha messo in campo per monitorare gli ingressi e le permanenze inferiori a 90 giorni. Esso entrerà in vigore  non prima di novembre 2023.

A partire dall’autunno prossimo, chiunque faccia parte dei Paesi elencati in questo link dovrà registrarsi su un portale apposito o tramite un’app e iniziare le procedure per ottenere l’Etias europeo. In pratica: sono le nazioni i cui cittadini potranno entrare nell’area Schengen senza visto.

Questi sono i paesi europei che richiederanno un ETIAS valido all’arrivo ai propri confini:

Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Cipro, Cechia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Islanda, Italia, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania , Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Svizzera.

All’atto della presentazione online, il richiedente dovrà pagare una tassa di 7 euro.

L’autorizzazione ai viaggi sarà valida per tre anni o fino al termine di validità del documento di viaggio registrato al momento della domanda, se precedente.

Dopo aver compilato un modulo online, il sistema controllerà in automatico la titolarità all’ingresso nella UE.

Gli adulti dovranno compilare l’Etias anche per i minorenni di cui sono genitori o hanno la tutela legale.

Una volta arrivato, andrà stampato e presentato alle autorità di frontiera insieme ai documenti di viaggio.

L’Etias e i dati di chi viaggia saranno comunque già stati controllati dal sistema.